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Aman Venice, l’hotel extralusso da 11mila euro a notte scelto dai Bezos | FOTO

Il lussuoso Aman Venice è diventato teatro di un evento senza precedenti: il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez, celebrato con una serie di cerimonie esclusive nella città lagunare. La coppia ha scelto l’hotel a sette stelle per il suo soggiorno, prenotando suite da 11.600 dollari a notte e riservando l’intera struttura per la durata dell’evento. Questa scelta straordinaria ha avuto ripercussioni significative sulla vita alberghiera e urbana locale, suscitando reazioni diverse tra i residenti e i turisti.

Aman Venice: storia e caratteristiche dell’hotel extralusso

L’Aman Venice si distingue per la sua collocazione all’interno di un palazzo cinquecentesco affacciato sul Canal Grande, meta ideale per chi cerca eleganza, riservatezza e lusso contemporaneo. La struttura ospita raffinati ambienti curati nei minimi dettagli e una spa di alto livello, offrendo un’esperienza d’eccellenza. Il tutto con evidente cura per il patrimonio architettonico e artistico veneziano.

Tra le suite più costose spicca la Grand Canal Suite, prenotata dai Bezos a circa 11 600 dollari – quasi 11 000 euro – a notte. Questa soluzione comprende ambienti ampi, vista diretta sul Canal Grande e accesso a un giardino privato, che garantisce un livello di esclusività difficilmente riscontrabile altrove.

In passato l’Aman Venice ha già ospitato eventi di alta moda e celebri matrimoni, come quello di George e Amal Clooney nel 2014 e la sfilata Alta Moda di Dolce & Gabbana nel 2021. Si tratta dunque di una location consolidata per eventi di prestigio, in grado di integrare le esigenze moderne con il fascino tradizionale di Venezia.

Matrimonio dei Besoz e clientela dell’hotel

Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa esteri, la decisione di prenotare l’intera struttura per l’evento nuziale ha comportato lo spostamento forzato di ospiti già presenti o in arrivo. Alcuni prenotanti di lungo termine sono stati trasferiti in alberghi come lo St. Regis, a spese dell’Aman stesso, che ha offerto anche upgrade compensativi. Nonostante ciò, il trasferimento dell’ultimo minuto ha generato malumore tra chi aveva già pianificato il soggiorno.

All’interno dell’hotel, lo staff ha dovuto gestire un carico straordinario di lavoro per garantire standard elevati ai numerosi ospiti VIP. Il personale ha dovuto affrontare turni intensi, sopralluoghi continui e un alto livello di sorveglianza, incluso un servizio spionistico interno prima dell’arrivo della coppia, per assicurare discrezione e sicurezza.

Anche le strutture vicine, come il St. Regis, hanno visto un innalzamento della presenza di sicurezza, con agenti di polizia al personale impiegato per controlli in entrata. Questo aumento delle misure di sicurezza ha modificato temporaneamente la routine alberghiera e l’atmosfera solitamente tranquilla per una clientela estremamente selezionata.

Ripercussioni sulla città e reazioni locali

L’evento ha comportato un notevole aumento del traffico aereo privato, con circa 90-95 jet attesi all’aeroporto Marco Polo, e notevole movimentazione di superyacht, in parte trattenuti al largo per ragioni di sicurezza. Questa concentrazione ha provocato disagi logistici, ma allo stesso tempo ha generato un notevole indotto economico per la città.

Se da un lato le autorità locali hanno accolto positivamente lo scenario economico, stimando un impatto tra i 20 e i 30 milioni di euro, dall’altro non sono mancate critiche da parte di cittadini e attivisti. Alcuni residenti hanno sollevato problematiche relative all’overtourism e alla percezione di Venezia come “parco privato per i ricchi”.

Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, chiudendo temporaneamente alcune aree per garantire la sicurezza e prevenire proteste in stile “No space for Bezos”. Gli organizzatori hanno pure modificato luoghi delle cerimonie per evitare disordini, spostando alcune celebrazioni a siti più isolati.

Matrimonio Besoz e overtourism: quale legame?

La scelta dei Bezos di soggiornare in una struttura così esclusiva e costosa rappresenta un segnale sulla percezione di lusso a Venezia. La copertura mediatica ha confermato l’hotel come tappa obbligata per l’alta società, consolidandone il brand nel segmento luxury.

D’altra parte, la circostanza ha rilanciato il dibattito sul turismo sostenibile e accessibile. Molti studiosi e rappresentanti istituzionali sollevano la necessità di preservare Venezia senza farla diventare esclusiva per pochi, ponendo l’accento su modelli che bilancino economia e valori culturali.

FOTO Aman Venice

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