Le zanzare, soprattutto nella stagione estiva, rappresentano un problema significativo per il benessere quotidiano. Le loro punture provocano prurito e fastidio e, in alcuni casi, possono trasmettere malattie. Proteggere sé stessi e i propri cari significa adottare misure mirate: prevenire la presenza dell’insetto, difendersi con repellenti efficaci e scegliere comportamenti adeguati. Ecco allora come si fa a non farsi pungere dalle zanzare in estate con queste strategie valide ed efficaci.
Scelta e applicazione dei repellenti
Il primo strumento di difesa contro le zanzare è l’uso di repellenti cutanei. I prodotti efficaci, contenenti DEET, picaridin, IR3535 o olio di lemon eucalyptus, sono raccomandati per la loro comprovata azione protettiva contro questi fastidiosi insetti. In particolare, i prodotti a base di DEET (dietiltoluamide), utilizzati da decenni, risultano sicuri se applicati secondo le indicazioni, e offrono una protezione prolungata fino a diverse ore.
Per garantire l’efficacia del repellenti è necessario applicarli uniformemente sulle parti esposte della pelle, evitando zone sensibili come occhi e bocca, e riapplicare dopo bagno o sudore. Quando si indossano vestiti trattati con permethrin, una sostanza insetticida che viene applicata su abiti e tessuti ma non sulla pelle, anche gli abiti stessi offrono protezione contro le punture di zanzare.
Tuttavia, questa protezione riguarda solo le parti del corpo coperte. Perciò, sulle aree di pelle esposte (come mani, collo, viso, caviglie) è comunque necessario applicare un repellente cutaneo.
Protezione dell’ambiente domestico
Intervenire sull’ambiente circostante è un altro aspetto fondamentale. Le zanzare depositano le uova in acque stagnanti, come sottovasi, contenitori, pozzetti e secchi non coperti. Eliminare o rinnovare periodicamente queste raccolte di acqua è una delle misure più efficaci per ridurre la popolazione adulta di zanzare sul lungo periodo.
Le finestre e le porte andrebbero dotate di zanzariere integre per evitare l’ingresso degli insetti. Quando si tiene accesa l’aria condizionata all’interno di una casa o di un locale, le finestre e le porte restano generalmente chiuse. Questo impedisce fisicamente l’ingresso delle zanzare, che altrimenti entrerebbero attraverso aperture lasciate per la ventilazione naturale. Inoltre, le zanzare preferiscono ambienti caldi e umidi, quindi un ambiente fresco e asciutto grazie all’aria condizionata è per loro meno favorevole.
Già con venti molto deboli – pari a poco più di 1 chilometro all’ora – le zanzare faticano a volare o a restare ferme vicino alle persone. Questo è il motivo per cui, ad esempio, un ventilatore acceso all’aperto (come in un portico o un giardino) può essere un metodo semplice ed efficace per tenerle lontane.
Abbigliamento e comportamento personale
L’abbigliamento gioca un ruolo chiave nella protezione passiva. Camicie e pantaloni a maniche lunghe, tessuti fitti, colori chiari riducono l’esposizione cutanea e la probabilità di punture. All’aperto, capi trattati con permethrin offrono un’ulteriore barriera, dimostrando un’efficacia prossima al 100% nei test.
Evitare profumi dolci o fruttati limita l’attrazione verso le zanzare, che percepiscono odori come zuccheri o la composizione del sudore umano basata sulla CO₂ e acidi organici. Anche la scelta di abiti chiari contribuisce a ridurre l’attrattività visiva nei confronti degli insetti.
Azioni durante le ore critiche e comportamenti consapevoli
Le zanzare sono più attive al tramonto e all’alba, ma alcune specie pungono anche di giorno, come le recenti zanzare tigre. Conoscere gli orari di maggiore rischio consente di pianificare le attività all’aperto, evitando momenti ad alto tasso di punture. In luoghi a elevata densità di insetti è utile applicare repellenti in anticipo rispetto all’uscita e rinnovarli se necessario.
Anche gesti semplici come fare la doccia dopo il rientro, eliminare il sudore e odori forti riduce temporaneamente l’attrattività della pelle verso le zanzare. In contesti urbani o suburbani, è consigliabile evitare la sistemazione di aree verdi ad alto contenuto di umidità, poiché facilitano la proliferazione delle zanzare.
Con queste quattro strategie efficaci, è possibile evitare il più possibile le punture di zanzare: uso corretto dei repellenti, controllo ambientale, abbigliamento protettivo e gestione dei comportamenti, e trascorrere così un’estate serena e rilassata.