Tutorial per uncinetto avvio del lavoro

Tutorial per uncinetto avvio del lavoro: facile e chiaro

L’uncinetto rappresenta una forma di creatività artigianale apprezzata in tutto il mondo per la sua semplicità iniziale e le possibilità infinite che offre, dai capi di abbigliamento agli accessori decorativi e agli oggetti per la casa. Questo tutorial si propone di guidare, con chiarezza e semplicità, chi desidera imparare l’avvio del lavoro a uncinetto. Vedremo le basi necessarie per iniziare: la scelta del filo e dell’uncinetto appropriato, come tenere gli strumenti, come fare il nodo iniziale e la catenella, fino ai primi passaggi per proseguire correttamente una lavorazione.

Scelta del materiale e preparazione

Per cominciare un progetto a uncinetto con successo è fondamentale disporre del materiale adeguato. La scelta del filo deve tener conto del tipo di lavoro che si intende realizzare: un filo spesso e morbido può essere indicato per realizzare sciarpe, mentre un filo più sottile è utile per lavori delicati come centrini o dettagli decorativi. Inoltre, il materiale del filo influenza la sensazione al tatto e la tenuta del lavoro: il cotone garantisce fermezza e leggerezza, mentre la lana assicura elasticità e morbidezza.

L’uncinetto va scelto in coordinazione al filo utilizzato; sulla confezione del filo spesso è indicata la misura ottimale dell’uncinetto, spesso espresso in millimetri, per ottenere la tensione corretta. È importante evitare di usare uncinetti troppo grandi, che rendono il lavoro eccessivamente “aperto” e poco definito, oppure uncinetti troppo piccoli, che rendono la lavorazione troppo fitta e rigida.

Preparare il filo nel modo più comodo e ordinato aiuta a non fermare il ritmo. È consigliabile srotolare un po’ di filo, tenendolo morbido e privo di grovigli; in questo modo si previene di tirarlo in modo discontinuo durante la lavorazione, evitando che la tensione vari tra le maglie. Chi è agli inizi spesso ha l’istinto di stringere il filo; è bene puntare invece a una presa morbida ma costante, in cui il filo scorre con fluidità tra le dita, così da garantire una tensione uniforme per tutto il progetto.

Realizzazione del nodo iniziale e della catenella

Il nodo iniziale è il punto di partenza fondamentale dell’uncinetto. Si crea facendo un cappio con il filo, inserendo la parte corta sotto quella lunga, quindi passando il capo libero all’interno del cappio e tirando leggermente. Il risultato è un anello regolabile che può scorrere sull’uncinetto senza irrigidirsi. È essenziale mantenere il nodo morbido fino all’avvio della catenella, in modo che si possa regolare la dimensione iniziale evitando tensioni eccessive.

Subito dopo il nodo si inizia a eseguire la catenella. Questa costituisce la base da cui si sviluppa il lavoro; la sua lunghezza dipende dal progetto, ma in un tutorial di avvio è sufficiente lavorare una quindicina di maglie per acquisire familiarità con il gesto. La tensione della catenella dev’essere regolare per permettere di lavorare sui giri successivi senza incontrare resistenze. Per mantenere il filo alla giusta tensione, è utile tenere la parte libera con un dito della mano sinistra, mentre la mano destra muove l’uncinetto per avvolgere filo e formare le maglie.

Durante la realizzazione della catenella, è importante non tirare eccessivamente né lasciarla troppo lenta. Una catenella troppo serrata impone difficoltà nei punti successivi, mentre una catenella troppo lasca determina un lavoro disordinato e poco stabile. Con l’esperienza, si impara a ottenere una tensione piacevole e uniforme; all’inizio è utile osservare la catenella da vicino, verificando che ogni maglia presenti una forma simile e uno spazio equilibrato tra una e l’altra.

Una volta ottenute le catenelle necessarie, si passa alla chiusura del primo giro o al proseguimento della lavorazione. Si consiglia di chiudere il giro con una maglia bassa o presa alta, semplicemente infilando l’uncinetto nella prima catenella e lavorando come indicato dal modello. Questo permette di familiarizzare con la forma circolare o rettangolare che prenderà il lavoro, mantenendo la base regolare e pronta per le righe future.

Transizione alle maglie di base: maglia bassa e punto alto

Superata la fase della catenella, è utile dedicarsi alle maglie semplici che costituiscono l’ossatura di molte lavorazioni. La maglia bassa rappresenta la prima e più intuitiva; si esegue prendendo il filo sulla catenella e lavorando il filo una sola volta. È ideale per rafforzare la base e acquisire sicurezza nel movimento dell’uncinetto. Imparare a mantenere la stessa altezza tra le maglie aiuta a creare una tessitura lineare e uniforme.

Il punto alto è essenziale per dare volume e velocità al lavoro. Questa maglia è più alta della bassa e permette di coprire più spazio con minor numero di maglie, utilissima per realizzare sciarpe, copertine o tessuti a trame aperte. È importante coordinare la gettata con il recupero del filo, per evitare che le maglie risultino troppo ampie o elastiche: si deve realizzare un movimento fluido, senza intoppi né forze eccessive.

Entrambi i punti fondamentali permettono di creare campionature rettangolari o tubolari da cui partire per sviluppare modelli semplici. Nella fase iniziale è opportuno concentrarsi sul ritmo e sulla regolarità del gesto, più che sul design complesso. Mantenere le mani rilassate e spostare il filo con naturalezza permette di ottenere una lavorazione piacevole e duratura.

Correzione degli errori comuni e consigli pratici

Durante le prime lavorazioni è frequente incontrare difficoltà come catenelle con tensione irregolare, maglie tornate indietro o punti troppo larghi o stretti. È utile prendere l’abitudine di contare le maglie di ogni riga o giro, e confrontare la propria lavorazione con un campione di esempio. Se si individuano maglie mancanti o aggiunte, è possibile correggere immediatamente sfilando il lavoro fino al punto necessario e rifacendolo con calma.

Quando una maglia è diventata troppo stretta per inserire l’uncinetto, può essere utile usare un uncinetto di misura superiore per completare il giro, per poi tornare alla misura originale. Questo consente di mantenere la tessitura regolare senza rimanere bloccati. Un altro errore comune è la creazione di righe inclinate, dovuta a tensioni diverse sul filo o alla mancata esecuzione delle catenelle di avvio. Per evitarlo, è opportuno riallineare il lavoro a ogni fine riga, tirare delicatamente e sistemare le maglie per riportarle in asse.

Torna in alto